sabato 17 settembre 2011

24-9-943

Stiamo distribuendo il mescolo di minestra di orzo, miglio e quaino. Ordine improvviso di sospendere e passare all’adunata. Arriva una commissione speciale composta dal solito capitano con un Gerarca del Partito Fascista e un tenente delle S.S. Sale su di uno sgabello il Gerarca. Il riassunto del discorso è questo:

‘ Camerati! Saluto al Duce! (l’a noi è debole). La notizia che vi vengo a portare oggi è questa. La principale vittima di Badoglio è vendicata; il maresciallo Graziani è stato nominato dal Duce Ministro della Guerra.’ (qualcuno grida ‘evviva Graziani’ - segue l’a noi e l’heil Hitler più deboli ancora).

 Poi sale sullo sgabello il Capitano, ripete quanto ha detto il gerarca e invita tutti ad arruolarsi nelle S.S., dicendo le seguenti testuali parole, stenografate da un mio compagno:

‘Io vi dico che questi volontari andranno esclusivamente in Italia. Ci hanno fatto vedere l’ordine scritto che si combatte esclusivamente in Italia. Se c’è ancora qualcuno titubante si persuada che questa è la vera realtà. Si va a combattere esclusivamente in Italia. Il fatto che qualcuno ha detto perché non veniamo inquadrati in massa è dovuto che anche in Italia si sta facendo il reclutamento volontario. Ad ogni modo c’è qui presente (purtroppo anche lui nelle nostre condizioni) il Colonnello Comandante del 74° Reggimento d’Assedio. Questo vi dimostra che noi non vi raccontiamo delle frottole. Lui per primo appena saputo della ricostruzione di questo esercito italiano è stato il primo ad aderire all’invito. Ora credo che nessuno dubiti più. Se come avete dimostrato fino ad adesso, il vostro entusiasmo è sano e salvo, in mezzo a voi non dovrebbe esserci più titubanza. Dipende da voi se rientrare in Patria a difendere le vostre case o restare qui quali prigionieri. Prigionieri che saranno trattati come traditori. Chi vuole partire resti qui, gli altri vadano pure via’.

Il momento è grave. Io ho deciso di seguire la massa. Però se la massa avesse aderito alla richiesta l’avrei seguita a malincuore, pensando che se non abbiamo vinto la guerra prima che eravamo d’accordo, ora sarà molto più difficile. E poi, come la pensano coloro che sono rimasti in Italia? Non potremmo anche trovarci di fronte a dei nostri fratelli?
Ma la massa si allontana dal campo, lasciando sul campo il Capitano con al massimo 200 uomini su 5000 che eravamo. Io la seguii felice, o quasi, perché pensavo alla speranza di poter vedere la mia famiglia. Invece ora dovrò aspettare la fine.

Tornato in camerata arriva la richiesta di 150 contadini. Aderisco subito malgrado il mio mestiere sia il falegname, sperando di essere fuori pericolo dai bombardamenti.

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