giovedì 8 settembre 2011

per te mia Anita

Per te mia Anita, questo mio umile lavoro, che raccoglie tutti quei pensieri che ho potuto scrivere, dal giorno che l’ingrato destino mi strappò da te, e Pupetta nostra. Non è ne il diario, ne la storia di questa dolorosa parentesi della mia vita. Sono solo dei pensieri scritti su dei foglietti staccati, che ora cerco di riordinare e mettere uniti, passando così delle ore con un po’ di soddisfazione, pensando che qui, se avrò la grazia di presentartelo con le mie mani, troverai tutto ciò che ho sofferto e pensato, lontano da te e da tutto ciò che mi è più caro e sacro. Solo col mio indescrivibile dolore; privo di tue notizie da 159 giorni. Mi mantiene in vita la fede che ho in Dio, e il suo aiuto, e la speranza di poter un giorno riabbracciarti con la nostra Pupetta.

A Friedland (Germania) il 22 gennaio 1944 135° giorno di prigionia

Tuo Berardo

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